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Il villaggio dal nome regale e i mulini abbandonati
Promettemmo ai lettori in una recente nota di narrar loro di quelle tal i «vasche», così in dialetto chiamate, ove i lupini perdono l'amarissimo sapore per diventare commestibili al palato. Parlare delle «vasche» significa parlare della Reitana, contrada che dal 1642 non appartiene più al comune di Acireale, ma che è meta di vagabondaggi e di passeggiate, contrada silenziosa e romita ove par che il tempo si sia fermato ascoltando le vecchie istorie che l'acqua che ivi sgorga, la «flumaria Regitana», narra alle nuvole ed alle stelle nel suo perenne cammino. (da: Alfio Fichera, Cronache e Memorie, l'anima di Acireale nel tempo, scritti raccolti da C. Cosentini, Acc. degli Zelanti acireale, 1971)